Il microneedling, a differenza della dermopigmentazione, che ha una finalità prettamente estetica, agisce sulla riparazione dei tessuti attraverso la produzione di collagene e un ricambio accelerato di cellule. Si utilizza un particolare dispositivo in possesso di aghi sottilissimi, la cui lunghezza può essere regolata tra 1 e 2,5 millimetri, e si procede attraverso micro-perforazioni.

L’innovativa tecnica è utilizzata in particolar modo per intervenire sulle cicatrici derivanti da acne, per correggere l’invecchiamento della cute e per il trattamento dei pori dilatati. Per raggiungere un risultato soddisfacente è necessario ripetere il microneedling almeno 3 volte, a distanza di 3 settimane l’una dall’altra.